Un numero dedicato alla
Cultura della
valutazione
Come leggerlo:
“Articolazione” e “Contenuti”
___________
Articolazione in 5 parti:
1a parte: Sommario
2a parte: Strumenti
3a parte: Eventi
4a parte: Link
5a parte: Documentazione
e Archivio
"Articolazione"
e "Contenuti"
________________________________________
Articolazione in 5 parti:
1a parte: Sommario
2a parte: Strumenti
3a parte: Eventi
4a parte: Link
5a parte: Documentazione e Archivio
________________________________________
Descrizione
1a parte: Sommario
Più si diffonde in Europa la
cultura della valutazione, più si consolida anche per le istituzioni
italiane la prospettiva di accrescerne la qualità.
Per questo va osservata con attenzione la Ia edizione di “Italian
Evaluation Units Open Days”, che si svolge a Roma dal 3 al 6 luglio
2006. Altre edizioni sono previste annualmente______________________________
L’incontro annuale rappresenta un momento di dibattito e discussione sulla
cultura della valutazione in ciascun Paese ed è dedicato alla valutazione
delle politiche regionali. Organizza l’incontro annuale l’Unità di
Valutazione degli investimenti pubblici del Dipartimento per le politiche di
sviluppo e coesione (UVAL) del Ministero del Tesoro con le Unità di
Valutazione e le amministrazioni di Paesi membri e candidati dell’Unione._______________________________
E le Regioni giocano oggi un
ruolo centrale nel cercare una propria strada su alcuni settori fondamentali
della società. Può apparire questa tendenza una specie di disimpegno dal
percorso nazionale, ma è un impegno maggiore per richiamarsi a percorsi più
impegnativi
come il mondo sollecita all’Europa tutta. Ieri la Regione Toscana aveva
chiesto, al tempo del governo di Silvio Berlusconi, di avere una competenza
rafforzata in materia di beni culturali, oggi, al tempo del governo di
Romano Prodi, è il governatore della Lombardia, appoggiato anche da Ds e
Margherita, a chiedere maggiore autonomia per salute, istruzione, energia,
ambiente e ricerca.
Rimane una sfida aperta, perchè, nel caso della scuola è vero che l’articolo
116 del Titolo V riformato della Costituzione affida alle Regioni le
competenze sulla scuola, ma i principi fondamentali dell’istruzione in uno
Stato sono rivendicati dallo Stato. In questa partita difficilmente però gli
stati nazionali supereranno lo stallo con un semplice arroccamento. è
necessario aprirsi. Bisogna aprirsi alle Regioni e all’Europa. E le regioni
sono un’apertura: Costituzione non riformata alla mano.
Che poi sia il mondo a sollecitare l’Europa tutta e ogni singolo stato a
modellare il proprio sistema educativo, perché la conoscenza delle scienze e
delle discipline umanistiche e la sua efficace utilizzazione diventino
elementi importanti per la realizzazione personale, risulta chiaramente
dall’esito dell’Incontro dei Ministri del G8 sull’educazione, svoltosi a
Mosca 1-2 giugno 2006, contenuto nella Dichiarazione di Mosca.____
Sarebbe un gran guadagno per tutti se nelle scuole non si vivesse
passivamente una contesa di questa portata.
________________________________________
Descrizione
2a
parte: Strumenti
Si presentano qui sul
lato tre esempi di Manuali per la Qualità, redatti in tre diverse situazioni
formative, scuole e università. Si può notare il diverso approccio ad un
tema così complesso come quello di un manuale, che direttamente rispecchia
il grado di cultura della valutazione della qualità, che in quella
situazione si è raggiunto:
nel Primo Strumento
è presente quello del “Maxwell” di Milano, in cui prevale una definizione
prescrittiva dei contenuti inerenti le varie funzioni presenti in una
scuola;
nel Secondo Strumento
quello del “Tosi” di Busto Arsizio (Varese), in cui l’attenzione si è
elevata a una considerazione più esplicita della struttura del Sistema di
Gestione della Qualità e dei relativi requisiti e del coinvolgimento di
tutte le componenti nello spirito della norma ISO 9001:2000, senza
appiattire il Manuale a un meticoloso Regolamento Disciplinare, derivante
dal complesso dello stato giuridico di quanti vivono nella scuola;
nel Terzo Strumento
si presenta il Manuale per la Qualità adottato dal Dipartimento di
Italianistica dell’Università di Bologna, in cui il rigore di metodo si lega
a una chiarezza funzionale che mira a garantire un orientamento al sistema
di quanti con il loro lavoro garantiscono la vita del Dipartimento e una
trasparenza per chi usufruisce del Dipartimento e per gli organismi di
certificazione per la valutazione di parte terza.
Strumenti
1____________________________
Strumenti
2____________________________
Strumenti 3____________________________
Tutti e
tre, in quanto esempi e pur nella loro
diversità, testimoniano il graduale e rapido diffondersi della cultura della
qualità.
Da notare, tuttavia, che
nessuno dei tre enti dà la notizia diretta, già nella copertina del proprio
sito, del proprio Manuale; e questo è indice di una sottovalutazione di
quanta sia l’attesa di qualità all’esterno e la richiesta sociale di qualità
a scuole e università.
________________________________________
Descrizione
3a parte:
Eventi
1. Dichiarazione di Mosca.__________________
scaturita dall’Incontro dei Ministri del G8
sull’educazione, svoltosi a Mosca 1-2 giugno 2006
2. Squadra Italiana alle IOI 2006
Olimpiadi Internazionali di Informatica.________
18a edizione - Merida, Messico - 13-20 agosto
3. Risultati Olimpiadi Informatica.____________
Si ripresentano inoltre:
4. Scuola dell’infanzia: caso italiano
22 settembre 2006, Reggio Emilia
5. Suono e Parola
9 e 10 giugno 2006
6. Expo del capitale umano e dell’innovazione
e si lasciano in visione:
7.“Valutare per valorizzare”
Seminario INValSI
Ufficio Scolastico per la Lombardia
Milano - 18 ottobre 2005
Palazzo delle Stelline
8.“Relazioni” e “Sintesi dei Gruppi di lavoro”
del “SEMINARIO REGIONALE” tenutosi
a Palazzolo sull’Oglio (BS) il 19 settembre 2005
sul tema:
“Organizzazione al servizio della scuola”
___________________________________
Descrizione 4a parte: Link
Permangono i lnks già presenti e lasciati
per l'utilità dei
visitatori.
___________________________________
Descrizione
5a
parte:
Documentazione
e Archivio
Sono raccolti per anno e per numero
tutti i materiali prodotti e presentati
sin dal numero '0' dell'ottobre 2003
________________________________________
Contenuti
in 11 articoli
di Fabio Trazza
1.
Cultura della valutazione
tra confini e passaggi di scuole
all’incrocio tra Stato, Rfegione, Europa
2.
Esame
di Stato.
Vecchio rito, nuova formula.
3.
Portfolio fatto e finito.
4.
Tutor difeso e liquidato.
Pretesto per uno scontro.
5.
Valutare i prof.
6.
Saper
valutare dove c’é più libertà.
7.
Nuova
Direttiva per Invalsi:
cambia il sistema di valutazione
8.
Scuola
e tecnologia. Un caso.
9.
Scuole cinesi e italiane fanno amicizia.
10.
G8
dell’Istruzione.
Una sintesi sui risultati del Vertice.
San Pietroburgo luglio 2006
11.
Il
ministro e il cardinale:
la scuola tra politica e società.
________________________________________
Materiali ed articoli qui proposti sono
stati raccolti
ed
elaborati dalla
Redazione
del "Laboratorio Altiero Spinelli"
che pubblica "il
laboratorio didattico",
foglio per i docenti;
altre testate per doceni e studenti;
e distribuisce "il narratario", laboratorio di testi.
________________________________________
TeamWeb: Filippo Bozzuto
e
Giovanni Crudo