Il ministro e il cardinale:
la scuola tra politica e società.


Il cardinale Angelo Scola:
“la scuola di Stato è superata”.
Il ministro Giuseppe Fioroni:
“Il Patriarca di Venezia tocca temi che meritano riflessione e approfondimento. Come ministro della Pubblica Istruzione farò questa riflessione nell’interesse della scuola italiana, che è la scuola di tutti e per tutti”.


Il tema “scuola” divide politica e società.
Il modo in cui la società percepisce l’insieme scuola è riflesso sulle pagine della stampa.
E l’immagine non è bella.

Il ministro, per correggerne subito i lineamenti, denuncia i limiti dell’osservatore:
“Voglio dirvi, in sintesi, che a mio parere non ha orecchie per sentire né occhi per vedere chi dalle pagine dei giornali proclama che la scuola italiana è morta, o comunque che le sue malattie, di natura ormai cronica, sarebbero inguaribili.
Non è affatto così. Sebbene ci troviamo di fronte alla necessità di mettere in campo interventi capaci di innalzare il suo livello medio di qualità”.

Il cardinale, per abbellirne subito l’anima, indica i bisogni dell’osservato:
“Il nostro Paese ha bisogno di innovazione coraggiosa nell’ambito della libertà d’educazione. Su questo diritto fondamentale occorre aprire un dialogo a tutto campo. [..] maggiore creatività pedagogica; maggiore libertà quanto ai programmi, ai contenuti, ai metodi di insegnamento; una sana e controllata emulazione; capacità di non escludere l’elemento del rigore nel perseguire l’eccellenza; maggior duttilità nell’assorbire i fenomeni di meticciato, miglior nesso col mondo del lavoro”.

Per quanti, tra i visitatori, volessero approfondire questo tema, si propongono per una lettura attenta due documenti fondamentali per il nostro clima culturale:
- Giuseppe Fioroni,Programma Politico
per la scuola italiana.
- Angelo Scola, Educare
nella società in transizione,
Presto, alla riapertura delle scuole, questo stesso clima sarà riempito da ogni fragore di cronaca, da ogni polvere di polemiche, e, per orientarsi, questi documenti potrebbero rivelarsi di una qualche utilità.
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Si veda:

1) - Giuseppe Fioroni, Programma Politico
per la scuola italiana.
Audizione del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni
VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione
Camera dei Deputati, Roma 29 giugno 2006. pp.1-24.__________


Sommario:
- La scuola italiana non è morta.
- Esperienze scolastiche migliori base da cui partire.
- La scuola come comunità, anima laica della società.
- Scuola e territorio.
- Equità ed eccellenza.
- L’istruzione è una funzione pubblica.
- L’integrazione scolastica dei diversamente abili.
- La scuola e i figli dell’immigrazione.
- L’educazione degli adulti.
- Contrastare la dispersione, madre di tutte le battaglie.
- La scuola per l’infanzia.
- Il Tempo Pieno e il Tempo Prolungato.
- Il superamento del precariato.
- Edilizia scolastica e sicurezza degli edifici.
- La spesa per l’istruzione: uscire dall’emergenza.
- La valutazione del sistema.
- La scuola secondaria superiore.
- Il nuovo biennio.
- La valorizzazione dell’ ’istruzione tecnica e professionale.
- La cultura umanistica, la musica, l’arte.
- Gli esami di Stato.
- Ascoltare la scuola concreta, ascoltare gli studenti.

2) - Angelo Scola, Educare
nella società in transizione,
Discorso Del Card. Angelo Scola, Patriarca Di Venezia.
Venezia, Basilica Del Santissimo Redentore,
16 Luglio 2006, Festa Del Santissimo Redentore. pp.1-8________

Sommario:
1. «Perché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna» (Gv 3, 15)
2. «Non per giudicare il mondo» (Gv 3, 17)
3. «Avrò cura» (Ez 34, 11)
4. Educazione e progresso
5. Educare:
relazione consapevole della persona con la realtà
6. Libertà di educazione, misura della democrazia
7. Il “mito” della scuola unica
8. Ragioni storiche
9. Un diverso compito per lo Stato in campo educativo:
dalla gestione al governo
10. Neutralità scolastica ed egemonia
11. I sostanziali vantaggi di un sistema scolastico libero
12. Il soggetto del sapere:
unità pedagogica, pluralità di istituzioni
13. Un’autentica partnership societaria e culturale
per Venezia
14. Chiese del Nordest, Scuola ed Università
15. «Le condurrò in ottime pasture»