Saper valutare dove c’é più libertà.

Se gli ordinamenti scolastici si prefiggessero di far vivere nelle scuole la libertà proclamata sulla carta, allora ci sarebbe maggiore opportunità di valutare chi ai giovani che crescono nella scuola sa offrire il meglio della propria humanitas.
Invece il dibattito gira e rigira tutto attorno all’idea che più si paga, più si è capaci di valutare chi vien pagato. Potremmo paradossalmente giungere presto ad un’idea di scuola in cui un dirigente affida dei compiti a suo piacimento ad alcuni docenti della sua scuola, pagandoli di più in base ai compiti assegnati, per poi dedurne che quei docenti meritano di più, perchè di fatto più dipendenti dalle strategie del dirigente.
Bisognerebbe rompere questo assedio alla libertà di un docente di guardare in faccia i propri studenti, parlare e farli parlare e decidere anche il livello più alto di proposta possibile su cui incontrarsi in un rapporto di crescita culturale. E solo su questa esperienza decidere il confronto tra colleghi, non su artefatti pedagogismi descrittivi dell’ultim’ora. L’umanità che vive a scuola, sia tra studenti, sia tra docenti, è più intensa di quanto la più vistosa e circolante superficialità e svogliatezza non faccia credere.
Solo dalla rottura di un assedio, non tanto nascosto, alla libertà d’insegnamento può nascere un qualche progetto serio che sappia intercettare e valutare le tante qualità che possono rigenerare, non imbelletare, una scuola sempre più senza fascino educativo per i giovani.
C’è chi pensa che quella dell’insegnante sia una professione da liberalizzare. Bisognerebbe discuterne. Anche perché ormai a nessun insegnante è avanzato un qualcosa che debba temere di poter perdere. La libertà assediata a parte, ma non ancora perduta.

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Si veda:
1) - Italia Oggi, Fabrizio Foschi, presidente Diesse, Didattica e innovazione scolastica, La crisi del sistema va affrontata rafforzando l’autonomia delle istituzioni. Professione da liberalizzare. Gli insegnanti non possono essere impiegati, 22 agosto 2006, p.1-2.