Per un approccio socio-politico alla crisi dei docenti nell'era della costruzione europea.

C’è chi dimentica che la crisi dei docenti è il risultato di tutta la crisi che attraversano i funzionari nell’era dell’innovazione europea. Una crisi lucidamente assimilabile alla metafora della caduta dell’aquila.
Si veda in proposito, molto utilmente:
Luciano Monti, Il mito d'Europa, edizione SEAM, Formello.

E, in particolare, capitolo 9 - Il nuovo mito, ovvero la macchina amministrativa, ovvero l'aquila. Pagg. 183-217.

E' tratteggiato l'insieme dei pericoli

che incombono sullo sviluppo europeo se non si governano con sapienza gli indirizzi della burocrazia comunitaria che si è stratificata sopra quelle nazionali
e l'insieme dei rischi, o la vera crisi, vissuti dai funzionari. Ed è in questa crisi che andrebbe analizzato, compreso e risolto il problema dell'amministrazione, dei suoi "funzionari" e della scuola e università.
 

Riprendendo un'espressione husserliana (che però Husserl aveva riservato ai filosofi), ci piace considerare che gli stessi docenti non siano altro che "funzionari dell'umanità".